Chi siamo

Se questa è la vostra prima visita, vorremmo prenderci qualche minuto per presentarci. Abbiamo iniziato a costruire chitarre più di 20 anni fa in una cittadina del Québec chiamata La Patrie. L’uomo che diede inizio a tutto è Robert Godin. Robert è tuttora il proprietario dell’azienda e continua a progettare la grande maggioranza delle nostre chitarre. Siamo un’azienda canadese con sede a Montreal e costruiamo le nostre chitarre in diverse location: cinque in Québec e una in New Hampshire. Per gli appassionati di numeri, questo significa avere sei fabbriche sparse per oltre 1000 km. Quindi perché non avere una singola enorme fabbrica? Nonostante ci siano degli ovvi inconvenienti legati al fatto di lavorare su un territorio così vasto, questi laboratori di dimensioni minori hanno il vantaggio di offrire un ambiente di lavoro più raccolto che fa sì che ognuno sia più coinvolto nel proprio lavoro. E tutto questo si riflette negli strumenti stessi.

Le chitarre Godin sono assemblate nelle nostre fabbriche di Richmond, in Québec, e Berlin, in New Hampshire. Tutti i manici e i corpi sono costruiti nella nostra location originale a La Patrie, in Québec. Oltre al marchio Godin, siamo anche conosciuti per i nostri numerosi marchi acustici come Seagull, Simon & Patrick, Norman, LaPatrie e Art & Lutherie.

Sin dall’inizio l’azienda è stata più o meno divisa tra il nostro lato acustico e quello elettrico. Originariamente il lato elettrico della nostra attività consisteva nel ruolo di fornitori di parti per altre aziende di chitarre. Costruivamo i loro manici e corpi. Sareste sbalorditi di scoprire quanti diversi marchi di chitarre vengono in realtà prodotti dallo stesso piccolo gruppo di fabbriche. Non vi diciamo questo perché vogliamo divulgare i segreti di qualcuno, ma semplicemente per farvi sapere da dove veniamo. In ogni caso, ciò che era iniziato come semplice fornitura di manici e corpi di ricambio generici, rapidamente si sviluppò in un business di dimensioni più grandi con la produzione di manici e corpi rifiniti per molte prestigiose aziende di chitarre negli USA. La cosa più positiva di tutto ciò è l’immensa esperienza che abbiamo potuto sviluppare costruendo tutti questi diversi strumenti secondo le loro diverse specifiche. Il lato negativo è che lavorare per altri produttori è, per così dire, una spina nel fianco, ma, soprattutto, non include la parte migliore del costruire nuove chitarre, cioè l’ideare nuovi design e dare loro vita attraverso il processo che comincia con uno schizzo su un foglio di carta e termina con la musica.

Nuovi Concetti di Chitarra

A differenza di molti altri strumenti che seguono dei parametri di design piuttosto severi, come accade per molti degli strumenti orchestrali, la chitarra si presta benissimo alle variazioni di design. Questa attitudine si manifesta in due modi differenti. Ci sono le variazioni puramente estetiche, come quelle che si vedono in certe chitarre estreme tipo fulmine acuminato di lustrini sfavillanti. In altre parole, le chitarre come elemento fashion. Non fraintendeteci: siamo fedeli ai più alti valori estetici in tutti i nostri design, ma ciò che troviamo più stimolante è l’altro genere di variazioni, quelle ispirate dalle infinite possibilità musicali nel design della chitarra. Dal progettare una chitarra Nylon String che possa essere suonata a volumi da palco e risultare comoda per un musicista abituato alle steel string (Multiac), fino alla creazione di strumenti a voci multiple nella nostra Signature Series: esplorare nuove possibilità di design è una parte fondamentale di ciò che facciamo. L’impegno di Godin verso nuovi concetti di chitarra è sintetizzato nel Glissentar, una tale variazione della chitarra standard da non essere più nemmeno una chitarra, bensì uno strumento totalmente nuovo. Il progetto del Glissentar non nacque durante una riunione di marketing. Ve lo immaginate? “Ehi, scommetto che se costruissimo uno strumento acustico-elettrico fretless a 11 corde potremmo venderne a camionate”. Al contrario, il Glissentar fu ideato per le intriganti possibilità musicali che prometteva, e ascoltare oggi le meravigliose performance al Glissentar di musicisti come Michel Cusson, Fareed Haque e Sylvain Luc (per fare solo qualche nome), che mantengono quella promessa, davvero fa sì che ne sia valsa la pena.

Godin Italy Direct … e aggiornamenti sulla distribuzione

A partire dal Marzo 2013, grazie all’accordo tra Godin Guitars e Music Gallery, un sistema di distribuzione innovativo aveva inizio, con consegne di tutto il catalogo direttamente al negozio con spedizione espresse dal Canada.
Purtroppo la pandemia ha sconvolto tutto il sistema di distribuzione mondiale e Godin non è esente da questi cambiamenti.
La difficile reperibilità delle materie prime e manodopera in Canada, ha rallentato la produzione.
Con l’aggiunta dell’aumento esponenziale dei costi per il trasporto internazionale non è attualmente possibile offrire la consegna Direct inclusa nel costo dello strumento o a costi irrisori come in passato.
Anche la gamma di strumenti offerti ha dovuto subire dei tagli, che ci auguriamo essere temporanei. Per poter offrire gli strumenti più richiesti, abbiamo dovuto sacrificare alcuni di quelli meno diffusi, strumenti particolari, colori non tradizionali e versioni mancine.
Il sistema quindi torna ad essere quello della distribuzione tradizionale, speriamo temporaneamente. Le consegne Direct cono ancora possibili, ma i costi sono sicuramente più elevati e quindi proposti solo per particolari urgenze.
Suggeriamo di contattare il vostro negoziante di fiducia o direttamente i nostri uffici per avere indicazioni riguardo gli arrivi previsti per il vostro strumento.